Jacob, un ebreo, aprì un caffè all'Angelo, nella parrocchia di San Pietro a est, Oxon, e fu lì che alcuni, che si dilettarono della novità, bevvero.Trattasi di una caffetteria fondata da un uomo armeno di nome Jacob Harutiun Vartian, nota come Pasqua o Pascal Rosée, presso l'Angelo della parrocchia di San Pietro. Un edificio sullo stesso sito o vicino ad esso ora ospita un bar-caffetteria chiamato The Grand Café e anche la Queen's Lane Coffee House di Oxford, fondata nel 1654, esiste ancora oggi.
...ha reso gli uomini infruttuosi come i deserti da cui si dice che venga portata l'infelice bacca.
Considerando che è più evidente che la moltitudine di caffetterie degli ultimi anni istituiti e mantenuti all'interno di questo regno, il dominio del Galles e la città di Berwick-upon-Tweed, e il grande ricorso di persone oziose e disamorate per loro, hanno prodotto effetti molto malvagi e pericolosi, così come il fatto che molti commercianti e altri vi trascorrono male la maggior parte del loro tempo, che potrebbe e probabilmente sarebbe altrimenti impiegato nelle loro mansioni e affari legali, ma anche per quello in tali case e occasionalmente dell'incontro di tali persone al suo interno, molti rapporti falsi, maliziosi e scandalosi vengono elaborati e diffusi all'estero, per la deformazione del governo di Sua Maestà e per il disturbo della pace e della quiete del regno, Sua Maestà ha ritenuto opportuno e necessario che le suddette caffetterie siano per il futuro abbattute e soppresse.L'editto mirava a vietare la vendita di caffè, cioccolata, sorbetto e tè nei caffè, considerati luoghi di "depravazione", ma la protesta fu tale che re Carlo II decise di fare marcia indietro e non fu fatta ulteriore menzione del suo editto.
Molte caffetterie fungevano da punto d'incontro per diversi gruppi di persone tanto che molte davano il nome di un particolare caffè come indirizzo dove poter essere contattate.
Coloro che desideravano trovare un gentiluomo di solito chiedevano non se vivesse in Fleet Street o Chancery Lance, ma se frequentasse il Grecian o il Rainbow.Una delle due caffetterie menzionate in questa citazione è il Rainbow, la seconda caffetteria più antica di Londra, aperta da James Farr in Fleet Street nel 1657.
Mentre altre parti della città sono esclusivi luoghi di divertimento, generalmente trascorriamo la serata a questo tavolo indagando sull'antichità e riflettendo su qualsiasi idea che ci dia nuove conoscenze.In Inns and Taverns of Old London di Henry C Shelley si legge :
Uomini di scienza così come studiosi hanno dato il patrocinio liberale al greco. Era cosa comune che le riunioni della Royal Society continuassero in modo sociale in questo caffè, dove il presidente, Sir Isaac Newton , era spesso tra le parti. Anche qui venne il professor Halley, il grande astronomo, per incontrare i suoi amici durante la sua visita settimanale a Londra da Oxford ...Quindi uno dei gentiluomini che si potevano trovare al Grecian Coffee House era Isaac Newton, dove a volte incontrava de Moivre .
La Jonathan's Coffee House, in Exchange Alley, aveva commercianti come clienti ed era considerata alla stregua della Borsa di Londra e Hooke e Wren partecipavano spesso a discussioni scientifiche con Jonathan.
Parlare di Newton, de Moivre, Hooke e Wren ci riporta al nostro argomento di matematica nei caffè di Londra.
Cliente 1 : Mi è stato detto, signore, che il caffè ispira un uomo in matematica.Non solo i caffè erano luoghi di incontro, ma in essi venivano tenute conferenze, e queste non erano solo lezioni improvvisate tenute nel corso della discussione, ma piuttosto erano adeguatamente pubblicizzate e di solito non lezioni una tantum, ma piuttosto serie di conferenze estese.
Cliente 2 : Fintanto che impedisce di dormire, che sai è il modo pronto per distrarre, di conseguenza il miglioramento della matematica.
Daniel Button era il proprietario della Button's Coffee House, situata in Russell Street, Covent Garden. Questo caffè aveva molti clienti letterari e in particolare Richard Steele che lo usò come ufficio per il Guardian che iniziò a pubblicare nel 1713.
A decorrere dall'11 gennaio 1713 al 14 , un corso di lezioni filosofiche sulla meccanica, idrostatica, pneumatica, ottica, .... Questo corso di esperimenti sarà tenuto dal signor William Whiston e Francis Hauksbee ...Whiston, tuttavia, non era universalmente popolare come docente perché si allontanava dal suo argomento matematico per fare commenti religiosi, tanto che Henry Newman scrisse una lettera a Richard Steele il 10 agosto 1713:
Ti ringrazio per la tua gentilezza nei confronti del signor Whiston in quanto è un ente di beneficenza non solo per lui ma per il pubblico nel metterlo su un divertimento che potrebbe distoglierlo da quegli studi che lo hanno reso così odioso al rimprovero di brave persone. Gli ho fatto notare immediatamente il tuo favore e suppongo che aspetterà i tuoi comandi. Chiedo solo il permesso di suggerirti una cosa quando lo fa, perché verrà con più autorità da te che forse qualsiasi uomo nel regno accanto, e cioè che sarai lieto di evocare il silenzio su tutti gli argomenti estranei al matematica nelle sue conversazioni o lezioni al tuo bar. Ha una voglia matta di sfogare le sue nozioni sul battesimo e sulla dottrina ariana, ma la tua autorità può trattenerlo almeno mentre è sotto la tua tutela.Forse vale una nota per ricordare cosa sia "la dottrina ariana".
Un altro cliente abituale di Button's Coffee House era John Arbuthnot che scrisse molti opuscoli popolari. A volte terminava le lettere con:
Da uno sfavillante scrittore di pamphlet di Button's Coffee House.La Slaughter's Coffee House a St Martin's Lane, fondata nel 1692, era famosa come centro per i giocatori di scacchi, ma era anche un luogo popolare per coloro che cercavano consigli matematici e Abraham de Moivre era considerato il matematico residente al Slaughter's, dando consigli sul rischio, o sulla possibilità di perdita, come la chiamava.
Tra le prime caffetterie ad essere stabilite nel West-end di Londra fu quella aperta da Thomas Slaughter a St Martin's Lane nel 1692 e conosciuta come Slaughter's. Rimase sotto la supervisione di Mr Slaughter fino alla sua morte nel 1740 e continuò a godere di una prospera carriera per quasi un secolo in più, quando la casa fu demolita. La maggior parte dei suoi clienti erano artisti e gli uomini famosi annoverati tra loro includevano Wilkie, Wilson e Roubiliac. Ma la figura più patetica associata alla sua storia è quella di Abraham De Moivre , quel matematico francese che divenne amico di Newton e Leibniz. Nonostante le sue meravigliose capacità fu spinto a mantenersi dalle misere miserie guadagnate insegnando e risolvendo i problemi degli scacchi da Slaughter's. Nei suoi ultimi giorni la vista e l'udito fallirono entrambi, e alla fine morì di sonnolenza, venti ore di sonno divennero abituali con lui. Al momento della morte di De Moivre, o poco dopo, il carattere dei frequentatori di Slaughter ha subito un cambiamento ...Infine diamo un'occhiata a un altro corso di matematica tenuto in un caffè londinese, ma questa volta da qualcuno un po 'meno conosciuto.
Qui venivano lette lezioni di filosofia e chimica sperimentali e si insegnava un corso di matematica molto "tollerabile" (semplice e basilare), poi mi fu dato il permesso di insegnare matematica.
Harris tenne infatti un corso di matematica e astronomia al Marine Coffee House di Birchin Lane. Questo non era un evento una tantum, ma si svolgeva ogni anno tra il 1698 e il 1704 e produsse persino un libro, in qualche modo il libro di testo per integrare il suo corso, che pubblicò nel 1703 intitolato Description and Uses of the Celestial and Terrestrial Globes and of Collins 'Pocket Quadrant.
Si conclude qui questo excursus nei caffè londinesi che dimostrano come, soprattutto tra il XVII e il XVIII secolo, questi luoghi fossero quasi sostitutivi di Università. "Penny Universities" appunto dove sia gli studiosi che gli studenti erano clienti abituali e chiunque avesse un soldo poteva partecipare a una conferenza o avere accesso a libri o notizie stampate. Le caffetterie hanno rafforzato la popolarità della cultura, delle notizie di stampa e hanno aiutato la crescita di vari mercati finanziari tra cui assicurazioni, azioni e aste, con una grandissima importanza per la diffusione della cultura e, come abbiamo visto, proprio della matematica.
Secondo lo scrittore e romanziere francese di quel periodo, Antoine François Prévost, i caffè, "dove hai il diritto di leggere tutti i giornali pro e contro il governo", erano le "sedi della libertà inglese".
Sir John Theodore Houghton, uno scienziato e fisico gallese del secolo scorso, che ha pubblicato anche le sue scoperte sui contributi apportati dai caffè al progresso dell'apprendimento, a proposito delle "Penny Universities" ha concluso:
Questi caffè rendono socievoli tutti i tipi di persone, i ricchi e i poveri si incontrano, così come anche i dotti e gli ignoranti. Migliorano le arti, la finanza e tutte le altre conoscenze; perché qui un uomo curioso, che mira a una buona cultura, può ottenere di più in una sera di quanto ne guadagnerà con i libri in un mese.
La British East India Company, all'epoca, aveva un interesse maggiore per il commercio del tè rispetto al commercio del caffè, poiché la concorrenza per il caffè si era intensificata a livello internazionale con l'espansione dei caffè in tutto il resto d'Europa.
La politica del governo promosse il commercio con l' India e la Cina e il governo offrì incoraggiamenti a tutto ciò che avrebbe stimolato la domanda di tè.
Il tè era diventato di moda a corte e le case da tè, che attiravano la clientela di entrambi i sessi, iniziarono a crescere in popolarità.
Aytoun Ellis, autore del libro "The penny universities: A history of the coffee houses" spiega:
Erano serviti al loro scopo e non erano più necessari come luoghi di incontro per la critica e il dibattito politico, scientifico o letterarioLa crescente popolarità del tè è spiegata anche dalla facilità con cui viene preparato:
Per preparare il tè, tutto ciò che serve è aggiungere acqua bollente; il caffè, al contrario, richiede tostatura, macinatura e infusione