Di solito non uso fare pubblicità, ma questa volta devo dire che abbiamo trovato un posticino davvero degno di essere ricordato.
Non solo pizza, perché da Limone, questo il nome del locale di via Fabio Filzi, abbiamo trovato anche dell'ottimo pesce e ottimi dolci.
Ho scoperto poi che il ristorante rimane uno degli unici della città che ancora oggi acquista tutto il suo pesce direttamente al mercato centrale ittico di via Lombroso, il primo punto d’arrivo per le pescate più importanti d’Italia.
Ma qui è dei dolci che vorrei parlare, anzi di un dolce in particolare che ho trovato davvero eccezionale: una Tarte Tatin.
Non ho chiesto la loro ricetta ma credo sia senz'altro molto simile a quella che faceva mia mamma, ereditata da mia nonna, e di cui lascio una descrizione insieme ad alcune curiosità.
La Torta Tatin (in francese Tarte Tatin) è una torta di mele capovolta, tipica della Francia, in cui le mele sono caramellate in burro, zucchero e rum prima della cottura della torta.
Secondo la leggenda, questo dolce sarebbe originario di Lamotte-Beuvron, nel dipartimento di Loir-et-Cher (nella regione della Francia Centrale).
A fine ottocento due sorelle, Stephanie e Caroline Tatin, gestivano un ristorante, che esiste ancora sotto il nome di "Hôtel-Restaurant Tatin" (dal 1968 è gestito dalla famiglia Caille ), situato di fronte alla stazione frequentata da molti cacciatori.
Una domenica, mentre preparavano una torta di mele, una delle sorelle dimenticò di porre la pasta brisée al di sotto della torta, lasciando caramellare così le mele nel burro e nello zucchero.
Per rimediare all'errore pose dunque la pasta brisée al di sopra del composto ottenuto e poi capovolse il tutto in un piatto. I cacciatori apprezzarono questa torta, che divenne così la "Tarte Tatin".
Successivamente, visto il discreto successo riscosso, la Tarte Tatin fu adottata dal celebre ristorante parigino Maxim's che ne fece uno dei suoi cavalli di battaglia.
Oggigiorno è uno dei dolci più amati in Francia ed è immancabile nelle Brasseries e nei Ristoranti, dai più modesti ai più lussuosi.
"Situé en plein coeur de la Sologne, l'hôtel s'enorgueillit d'avoir été le lieu de création de la célèbre tarte des demoiselles Tatin, il y a plus d'un siècle.
L'établissement est un ancien relais de diligence qui possède un parc ombragé. Côté restaurant, vous pouvez déguster des spécialités à base de gibier, de champignons, en saison, de produits du terroir. Bien sûr, nous vous proposons la fameuse Tarte Tatin. Par ailleurs, plus d'une centaine de vins figurent à la carte." (Hôtel-Restaurant Tatin)
La pasta brisée la lascio alla curiosità del lettore o all'acquisto di quella che si trova già bella, buona e pronta in qualunque supermercato.
Ricordo solo che la pasta brisée è un classico della cucina francese che, come la pasta frolla, può essere base per dolci e richiede una lavorazione veloce.
La differenza fondamentale è l’assenza di uova e di zucchero, i suoi ingredienti sono farina, burro, acqua fredda e sale.
Per il resto ecco la ricetta della "Tarte Tatin" di mia nonna (lei sosteneva essere molto simile, anzi identica, a quella delle sorelle Tatin).
La nonna sosteneva anche che per questa ricetta si dovessero usare le mele renette, perché la mela renetta è la più “nobile” delle mele visto che il suo nome deriva dal francese reine, che significa regina.
Grossa, dalla forma appiattita ha la buccia gialla con macchie scure, si conserva a lungo e anche se la buccia diventa grinzosa significa che la sua polpa è ancora più buona e profumata.
È la mela per eccellenza anche dei classici della cucina altoatesina: lo strudel e le frittelle di mele.
Attenzione però....è bene sbucciarla all’ultimo minuto perché si ossida in fretta (meglio strofinare sempre del limone sulle mele sbucciate e sulle fette).
Ingredienti:
Pasta Brisée confezione da 230/250 g. (può essere sostituita con la Pasta Frolla)
Ingredienti per la farcitura:
Mele 1 kg. circa 5 renette o golden o stark delicious
Burro 75 g.
Zucchero 150 g.
Rum un bicchierino
Ingredienti per la guarnizione:
Panna montata
Gelato alla panna
Preparazione:
1) Lavate le mele, sbucciatele, eliminate il torsolo e tagliate ogni mela in 8 spicchi.
2) Mettete in una teglia antiaderente il burro a fiocchetti, versate lo zucchero e il Rum (a piacere anche un cucchiaino di cannella) e fate sciogliere il tutto a fiamma moderata.
3) Unite le mele tagliate a spicchi, disponendole con la parte tonda verso il basso, rimettete quindi la teglia sul fuoco vivace e lasciate cuocere fino a quando lo zucchero sciolto sarà diventato biondo (importante che non scurisca troppo diventando caramello scuro).
4) Disponete la pasta brisée (o frolla) sopra le mele, rivoltando i bordi verso il basso come per avvolgere le mele, e punzecchiando la pasta qua e là con uno stecchino.
5) Infornate a 200 gradi per 15 minuti e quando la pasta brisèe inizierà a gonfiarsi, abbassate il forno a 180 gradi e lasciate cuocere per altri 15 minuti.
6) Terminata la cottura, estraete la Tarte Tatin dal forno, attendete che intiepidisca leggermente, quindi capovolgetela su un piatto o un vassoio e servitela ancora calda.
La Tarte Tatin fatta dalla mia mamma (sempre con la ricetta della nonna) era veramente da urlo, anche perché lei la serviva calda, guarnita con qualche ciuffetto di panna montata fresca e con un po' di gelato alla vaniglia in uno scodellino a fianco.
A volte variava il tipo di frutta sostituendo, a seconda della stagione, pere, albicocche o prugne ma quella tipica con le mele, delle sorelle Tatin, risultava imbattibile!Un altro modo per apprezzarla è alla "Normande", cioè tiepida, annaffiata da una buona dose di Calvados e con una cucchiaiata di panna liquida a lato.
Beh.....buon dessert!!!!
Sicuramente è da consumarsi anche dopo una bella serata di tango!!!!
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